giovedì 2 marzo 2017

Il secondo tesoro...



Il mio secondo tesoro, il mio grande super eroe Gabriele, mille passi al secondo, saltelli a più non posso insomma un vero e proprio terremoto giuro!
Lo guardo e sento che mi sta sfuggendo, sta crescendo più velocemente di quel che dovrebbe, però alternative visto la nostra situazione familiare credo non ne abbia...il mio tesoro.
Continuo a chiedermi se questo è il destino dei "secondi", se le torri con le costruzioni fatte da solo non siano una mia mancanza ma una sua risorsa, un suo modo per esplorare il mondo e non uno dei miei mille sensi di colpa.
Incredibile noi donne ci riteniamo responsabili persino dei terremoti, abbiamo questo senso di responsabilità profondo quasi come se l'ecosistema dipendesse da noi..pazzesco sfioriamo quasi la pazzia.
Lui cresce, ha smesso di addormentarsi fra le mie braccia, ora lui va dalla sua "tata" le apre le sue manine come se volesse farsele prendere, non voglio che pensiate ad un attacco di gelosia da parte di una madre, no è solo una mia costatazione su dove mi abbia portato un certo tipo di percorso, un cammino appena intrapreso che già lascia i suoi segni sulla mia pelle e non solo.
Quando ero incinta di Gabry purtroppo abbiamo scoperto che Ricky soffriva di una malattia rara, la Sindrome del vomito ciclico, ricoveri, flebi, esami, pianti e domande tante domande.
Mi ricordo quel periodo con una stretta al cuore, ero disperata perchè avevo un'amore che stava crescendo nella mia pancia ed uno a cui avevano diagnosticato una malattia che avevano solo 100 persone in tutta Italia, un mostro che lo sfiniva e che tu non potevi fare altro che sorreggerlo ad ogni sua crisi, giuro quel periodo ci ha distrutti.
Già da li il mio Gabriele non aveva la giusta attenzione che una nuova vita merita di diritto, poi la nascita ed il degenero. Perdita del lavoro, trasferimento in un'altra città, il fratello maggiore autistico e nuove terapie iniziate...insomma lui è nato in silenzio, infatti è nato che non respirava, poi lo scossone, primo respiro, primo pianto e da lì Gabry ha imparato a far sentire la sua presenza crescendo velocemente e scoprendo la sua voce...che la mia vicina conosce fin troppo bene!
Ora è un esplosione di colori in piena estate, è favoloso ma tanto impegnativo fisicamente e mentalmente ed io a volte mi giro e lo vedo "arrangiarsi" perchè io non ho tempo ed a volte non ho voglia. Mi devo sentire in colpa? Non lo so, sinceramente non so cosa rispondere.
Mio piccolo super eroe giuro mamma è follemente innamorata di te, ed il mio cuore premia ogni giorno le tue conquiste, continua a crescere senza pensare mai di essere l'altro, perchè non lo sarai mai, tu sei il solo e la tua vivacità è la tua unicità.
Da mamma ho fatto la scelta di prendere una tata che si occupi di lui nelle ore in cui Ricky sta in terapia, non volevo e non voglio che lui tutti i giorni viva nelle orme del fratello.
Nulla volevo condividere con voi questo mio pensiero che forse i secondi (io sono una seconda) hanno una marcia in più perchè non hanno noi mamme sempre addosso, loro si arrangiano e si trasformano presto nei nostri super eroi...

Kiss a tutti

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